L’1 gennaio 2023 è entrato in vigore il divieto dell’utilizzo della plastica su tutto il territorio del Regno Unito. La Segretaria dello Stato dell’Ambiente Thérèse Coffey ha confermato l’intenzione di voler eliminare gradualmente l’utilizzo della plastica monouso.
Cosa è stato vietato?
Secondo il Daily Mail il divieto riguarderebbe solo alcuni tipi di plastica come ad esempio i bastoncini per i palloncini, posate, i piatti, i bicchieri, ciotole e vassoi di plastica utilizzati nei bar, ristoranti o take away. Invece nei negozi si troveranno ancora gli imballaggi di plastica. Nel 2020 è stato vietato anche l’utilizzo dei cotton fioc e delle cannucce di plastica. Solo il 10% della plastica utilizzata dagli inglesi viene riciclato. Il divieto si applicherà anche alle vendite online. Secondo alcuni dati, in Inghilterra vengono usati circa 721 milioni di piatti monouso e 2,7 miliardi di posate di plastica, la maggior parte di questi prodotti non è biodegradabile e ci mette anni per decomporsi, e lasciano una grande impronta nel nostro pianeta e nella nostra salute.
Le conseguenze della plastica sul Pianeta
La plastica ci mette più di 100 anni a decomporsi, e può arrivare fino a 1000 anni. Una ricerca dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma e del Politecnico delle Marche ha trovato tracce di microplastiche nella placenta umana, ciò dimostra che la plastica non è nociva solo per il nostro ambiente ma anche per la nostra salute. La plastica è la causa dell’80% dell’inquinamento del mare.
Buone notizie
Il governo sta pensando a una soluzione anche per i filtri di tabacco, le buste di plastica e salviette umidificate. Il Galles e la Scozia hanno promosso anche loro dei divieti per l’uso della plastica. Continuando così saremo in grado di diminuire in modo molto notevole la plastica.
Si spera che il governo riesca a raggiungere i traguardi che si sono imposti, e che da esso prendano esempio anche altri Paesi.