Riviera

Troppi rifiuti in spiaggia, risolviamo il problema!

Lungo la Riviera Romagnola, ancora oggi, si trovano centinaia di rifiuti gettati per terra, sia dai cittadini, che dai turisti. Una cosa inconcepibile nel 2024 e in un’epoca piena di informazioni su come la plastica e la raccolta indifferenziata possano causare danni a noi e al nostro ecosistema.
E’ sufficiente trascorrere pochi minuti lungo la riva per rendersi conto dei molteplici mozziconi, involucri di cibo, scarti di plastica o bottiglie di vetro abbandonati dai giovani la sera prima.

Le persone tendono a gettare tutto quello che consumano sulla spiaggia, provocando inquinamento e rovinando l’ambiente. Ognuno getta qualcosa pensando di provocare un piccolo danno e le spiagge finiscono per essere colme di rifiuti e senza nessuno che effettivamente si impegna a rimuovere o a smettere di gettarli.
Bisognerebbe aumentare i bidoni sulle spiagge in modo che le persone gettino i loro rifiuti senza arrecare nessun danno, lo Stato dovrebbe essere più severo ed emanare leggi apposite per impedire a questi usurpatori di rovinare la bellezza della nostra riviera.

Le persone si devono responsabilizzare (o devono essere maggiormente responsabilizzate) iniziando a fare dei piccoli gesti per non rovinare l’ambiente; ad esempio portarsi da casa dei sacchetti in modo da poter gettare i rifiuti per poi buttarli nei bidoni appositi in spiaggia.
I bagnini devono controllare che le persone non gettano rifiuti per terra e impegnarsi per primi a tenere pulito il proprio bagnino.
Secondo noi, i bagnini, prima dell’inizio della stagione devono posizionare sia più bidoni lungo la passerella, sia dei piccoli bidoncini per ogni ombrellone in modo che le persone possano usufruirne al meglio. Questo potrebbe essere il primo passo per iniziare a risolvere il problema dei troppi rifiuti in spiaggia.

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Divieto dei mozziconi a riva dall’estate 2023 in Romagna

Dal 1 aprile 2023 al prossimo 29 settembre, a Riccione sarà vietato fumare anche solo in riva al mare. Una decisione presa dalla sindaca Daniela Angelini per promuovere un ambiente marittimo più pulito. Nel 2015 la città di Riccione fece già un tentativo attraverso il progetto “Respira aria di mare” adottato dal Marano Beach, il quale garantiva uno sconto del 20% su lettini e ombrelloni per chiunque rinunciasse alla sigaretta. Ora invece c’è una svolta, almeno per quanto riguarda la battigia, ossia quel tratto di spiaggia larga 5 metri dalla linea di mare dove di solito si passeggia. Resterà comunque la possibilità di fumare sotto l’ombrellone con l’apposito posacenere. Questo provvedimento è già stato adottato dalle altre spiagge della riviera come Rimini, Ravenna e Cesenatico e non solo ma anche Pesaro, San Benedetto del Tronto e Sirolo nelle Marche.

Per i trasgressori di questa norma ci sono delle multe da capogiro! che possono partire dai 25 fino ad arrivare ai 500 euro. A recarsi sul posto per fare dei sopralluoghi saranno direttamente i poliziotti municipali che in caso di mancato rispetto delle norme potranno emanare un verbale scritto. Insieme a questo problema, il comune di Rimini vieta il consumo di sigarette sulla battigia in tutte le sue spiagge. La decisione è coerente con l’obiettivo di dare maggiore sicurezza ai non fumatori in una zona affollata, come la spiaggia nel periodo estivo, ma ha anche l’obiettivo di ridurre la quantità di mozziconi di sigarette a terra e in mare. Secondo un’indagine di NBC News, i filtri delle sigarette danneggiano l’oceano più della plastica.

Ma quali sono gli effetti che provocano i mozziconi nei nostri mari?

I mozziconi hanno diverse ripercussioni sul nostro ambiente marino, basti pensare che per smaltire una sigaretta servono dai 10 ai 30 anni, inoltre essa disperde delle microplastiche che si diffondono nei mari che vengono poi assimilate dai pesci dei quali ci cibiamo. Si stima infatti che il 40% dei rifiuti nel Mediterraneo sono mozziconi di sigarette e che ogni giorno circa 5 milioni di essi vengono gettati in mare.