Re-Re-Re

Differenza tra Riuso, Riciclo e Riduzione

DEFINIZIONI: RE-RE-RE

Riuso: la possibilità di poter utilizzare i prodotti che non sono ancora diventati scarti o rifiuti.
Riciclo: recupero di materiale con fine di trasformarlo in un composto per essere, eventualmente, utilizzato
Riduzione: l’azione di ridurre per riportare una cosa a una determinata condizione
Queste tre parole hanno significati diversi, ma hanno uno scopo comune: RENDERE IL MONDO UN POSTO MIGLIORE.


Se noi ricicliamo potremmo da dei materiali crearne altri da poter riutilizzare, riducendo anche la produzione.
Ad esempio, se si riciclano bottiglie di plastica, queste potranno essere distrutte e lavorate in modo da crearne altre da poter riusare per ridurre la produzione di plastica e inquinare sempre di meno l’ambiente, come ad esempio il mare.

Le tre R:

  1. Vari esempi sul Riusare un oggetto
    esempio: Riutilizzare barattoli vuoti per poi creare vasetti dove mettere le piantine, sughi o marmellate; Riutilizzare un bancale per poi creare un poggiapiedi, un divanetto da giardino, una scatola per la legna, un piccolo scaffale.
  2. Vari esempi sul Ridurre un oggetto
    esempio: comprare meno oggetti di plastica come ad esempio deodoranti spray quindi usare deodoranti naturali “ALLUME DI ROCCA”; Ridurre l’utilizzo dell’energia utilizzando per esempio gli elettrodomestici in determinati orari; Ridurre l’utilizzo dell’acqua chiudendola quando ci laviamo le mani, ci facciamo la doccia e ci laviamo i denti.
  3. Vari esempi sul Riciclare un oggetto
    esempio: Riciclare facendo la raccolta differenziata quindi selezionando i vari oggetti nell’apposito cassonetto; Riciclare un vestito che non si usa più rivendendolo in siti appositi per farlo usare a persone più bisognose.
Perché?

L’agenda 2030 negli hotel

Il 25 settembre 2015, i rappresentanti dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite hanno creato un programma di azione per lo sviluppo sostenibile: Agenda 2030.
I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sono universali, innovativi, integrati e centrati sulle persone, come: porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo, assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, rendere le città sicure, garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.

Si può soggiornare in hotel ecosostenibili in Italia?

Rispetto per la natura, qualità della vita, integrazione con le comunità locali, alimentazione bio e a kilometro zero: tutto questo è alla base dell’idea che ha portato alla nascita degli hotel ecosostenibili, molto diffusi in Italia e Europa.
In fondo, perché l’attenzione per l’ambiente deve implicare un’idea di sforzo e negatività?
Il punto di forza degli hotel ecosostenibili è di rendere il rispetto dell’ambiente qualcosa di piacevole e stimolante per le persone.
Le caratteristiche di questi hotel ecosostenibili riguardano la struttura dell’eco-hotel come l’energia da fonti rinnovabili, raggiungibilità senza auto, pannelli solari, riduttori di flusso per il risparmio dell’acqua, riuso delle acque piovane oppure l’uso di detergenti ecologici, di lampadine a basso consumo.

Siete curiosi di sapere quali sono i 3 principali hotel ecosostenibili?

Il Biohotel Panorama di Malles è il primo hotel biologico in Italia; nel 1985 i proprietari ristrutturarono l’albergo secondo criteri di rispetto per l’ambiente all’avanguardia per quegli anni. Oggi possiamo trovare prodotti a km 0, menu gourmet, e la bio distilleria di famiglia.

L’Agriturismo Sant’ Egle di Sorano dove possiamo trovare : la biopiscina, cibo biologico, attività nella natura, percorso detox.
In questo agriturismo tutta l’energia usata, è prodotta da fonti rinnovabili, e le acque piovane sono riutilizzate.

Le Cave Bianche è un eco-design hotel nel cuore dell’isola di Favignana ,progettato pensando di utilizzare la pietra naturale presente grazie a tecnologie costruttive poco invasive e orientando tutte le scelte verso la sostenibilità: impiego dell’energia solare, illuminazione a led diffusa, un sistema anti calcare centralizzato, rubinetteria anti-spreco, riutilizzo e canalizzazione delle acque piovane.

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L’importanza del RICICLO, consigli da seguire

Riciclaggio come stile di vita

La gestione corretta dei rifiuti è un tema ad oggi sempre più sentito, poiché si è appreso che gestire in maniera consapevole il rifiuto può portare grandi benefici in termini di ecosostenibilità. La salvaguardia del nostro pianeta è infatti un tema molto attuale, che ci accomuna.

Il riciclaggio di rifiuti si inserisce quindi in un contesto contemporaneo dove il recupero dei materiali, che prima erano di solo scarto, diventa un’operazione sempre più comune in tutto il mondo, per fare in modo di dar vita a nuovi prodotti che, fino a qualche anno fa, neanche si potevano immaginare.

Ma come è possibile realizzare questo concetto di riciclo dei rifiuti?
Se seguirete questi 10 consigli sarà molto più semplice e divertente riciclare.

1. Iniziare a riciclare nel nostro piccolo, cercando di “auto-obbligarci” a rispettare le regole del riciclo dei rifiuti.

2. Imparare a separare correttamente i rifiuti
Riciclare non è semplice, occorre sempre informarsi bene su dove ogni rifiuto debba essere gettato. Possiamo farlo leggendo sui cassonetti presenti in strada o direttamente sull’etichetta delle confezioni.

3. Lavare sempre i rifiuti prima di differenziare
E’ importante rimuovere eventuali residui di cibo e altri materiali dai contenitori vuoti prima di gettarli negli appositi bidoni. Ciò serve per evitare il formarsi di insetti o animaletti che rimarrebbero in casa fino a quando la spazzatura non verrà smaltita.

4. Rifiuti speciali
I rifiuti speciali sono quei rifiuti  che a differenza di quelli urbani sono provenienti da operazioni di edilizia, ristrutturazione o rifacimento del giardino.

5. Gestione dei rifiuti in casaraccolta-differenziata
Per poter garantire una giusta gestione dei rifiuti è necessario differenziare i bidoni in casa. Meglio acquistare bidoni con colori diversi, così sarà più semplice fare la raccolta.

6. Cerca di stimolare i tuoi amici e conoscenti a riciclare
Dobbiamo cercare tutti di spiegare alle persone quanto sia importante salvaguardare l’ambiente in modo tale che tutti si possano adoperare in casa con la raccolta differenziata.

7. Acquista prodotti riciclati
Non basta solo riciclare le materie prime per salvare il pianeta,
occorre quindi cercare di acquistare prodotti già riciclati in modo da evitare il consumo di altre materie prime.

8. Riduci il volume della tua spazzatura
Anche se svolgiamo una buona raccolta differenziata, l’idea di base è quella di limitare i rifiuti allo stretto indispensabile e, se si crea spazzatura, differenziarla. In sostanza ,dobbiamo quindi cercare di acquistare prodotti che contengono meno involucro possibile, prediligendo così oggetti incartati in maniera semplice e con materiali riciclati e riciclabili.

9. Ricicla nel tuo ambiente di lavoro
Molto spesso accade che in ufficio si crei un unico contenitore con tutta la spazzatura prodotta. A seconda di quale sia il tuo lavoro, cerca di stimolare la raccolta differenziata anche li. Ad esempio, potresti mettere un cestino sotto alla tua scrivania che possa catturare tutta la carta; in aggiunta, potrai disporne uno per la plastica, mentre se ti capita di mangiare in ufficio, uno per l’umido.

10. Cercare uno stile di vita senza plastica
Lo stile di vita che decidi di adottare sarà fondamentale per la tutela del nostro pianeta. Molti lidi in località balneari hanno già adottato questo stile, molti locali e supermercati offrono tutto quello che occorre per evitare l’uso della plastica.

Insomma, sii il cambiamento che vorresti essere.