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L’importanza del RICICLO, consigli da seguire

Riciclaggio come stile di vita

La gestione corretta dei rifiuti è un tema ad oggi sempre più sentito, poiché si è appreso che gestire in maniera consapevole il rifiuto può portare grandi benefici in termini di ecosostenibilità. La salvaguardia del nostro pianeta è infatti un tema molto attuale, che ci accomuna.

Il riciclaggio di rifiuti si inserisce quindi in un contesto contemporaneo dove il recupero dei materiali, che prima erano di solo scarto, diventa un’operazione sempre più comune in tutto il mondo, per fare in modo di dar vita a nuovi prodotti che, fino a qualche anno fa, neanche si potevano immaginare.

Ma come è possibile realizzare questo concetto di riciclo dei rifiuti?
Se seguirete questi 10 consigli sarà molto più semplice e divertente riciclare.

1. Iniziare a riciclare nel nostro piccolo, cercando di “auto-obbligarci” a rispettare le regole del riciclo dei rifiuti.

2. Imparare a separare correttamente i rifiuti
Riciclare non è semplice, occorre sempre informarsi bene su dove ogni rifiuto debba essere gettato. Possiamo farlo leggendo sui cassonetti presenti in strada o direttamente sull’etichetta delle confezioni.

3. Lavare sempre i rifiuti prima di differenziare
E’ importante rimuovere eventuali residui di cibo e altri materiali dai contenitori vuoti prima di gettarli negli appositi bidoni. Ciò serve per evitare il formarsi di insetti o animaletti che rimarrebbero in casa fino a quando la spazzatura non verrà smaltita.

4. Rifiuti speciali
I rifiuti speciali sono quei rifiuti  che a differenza di quelli urbani sono provenienti da operazioni di edilizia, ristrutturazione o rifacimento del giardino.

5. Gestione dei rifiuti in casaraccolta-differenziata
Per poter garantire una giusta gestione dei rifiuti è necessario differenziare i bidoni in casa. Meglio acquistare bidoni con colori diversi, così sarà più semplice fare la raccolta.

6. Cerca di stimolare i tuoi amici e conoscenti a riciclare
Dobbiamo cercare tutti di spiegare alle persone quanto sia importante salvaguardare l’ambiente in modo tale che tutti si possano adoperare in casa con la raccolta differenziata.

7. Acquista prodotti riciclati
Non basta solo riciclare le materie prime per salvare il pianeta,
occorre quindi cercare di acquistare prodotti già riciclati in modo da evitare il consumo di altre materie prime.

8. Riduci il volume della tua spazzatura
Anche se svolgiamo una buona raccolta differenziata, l’idea di base è quella di limitare i rifiuti allo stretto indispensabile e, se si crea spazzatura, differenziarla. In sostanza ,dobbiamo quindi cercare di acquistare prodotti che contengono meno involucro possibile, prediligendo così oggetti incartati in maniera semplice e con materiali riciclati e riciclabili.

9. Ricicla nel tuo ambiente di lavoro
Molto spesso accade che in ufficio si crei un unico contenitore con tutta la spazzatura prodotta. A seconda di quale sia il tuo lavoro, cerca di stimolare la raccolta differenziata anche li. Ad esempio, potresti mettere un cestino sotto alla tua scrivania che possa catturare tutta la carta; in aggiunta, potrai disporne uno per la plastica, mentre se ti capita di mangiare in ufficio, uno per l’umido.

10. Cercare uno stile di vita senza plastica
Lo stile di vita che decidi di adottare sarà fondamentale per la tutela del nostro pianeta. Molti lidi in località balneari hanno già adottato questo stile, molti locali e supermercati offrono tutto quello che occorre per evitare l’uso della plastica.

Insomma, sii il cambiamento che vorresti essere.

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Il RIUSO ci rende creativi

Cosa significa “riutilizzare”

Da non confondere con il “riciclo”, riusare significa ripristinare la funzione di quell’oggetto per evitare che diventi immondizia. Si riutilizza un bene che non è ancora diventato un rifiuto.

mangiatoia-per-uccelli

Ad esempio una bottiglia di plastica può essere utilizzata come piccola mangiatoia per gli uccellini da appendere al ramo di un albero, trasformarlo in un oggetto decorativo oppure un portapenne per la scrivania e tante altre idee che possono nascere dalla vostra creatività.

Prima di gettare qualcosa ci si può fermare a riflettere su un altro suo possibile impiego, in questo modo si attribuirà un maggior valore alle risorse naturali ed economiche, che sono state investite per ottenerlo.

Per quale motivo il riutilizzo è fondamentale?

plastica-spiaggiaIn generale il riutilizzo affronta gli stessi problemi della riduzione dei rifiuti: in Europa produciamo una quantità eccessiva di rifiuti, in particolare di plastica.

I vantaggi sono veramente tanti e importanti per noi e per il pianeta. In sintesi si può ottenere un risparmio di risorse naturali e di materie prime, un notevole risparmio energetico e minor inquinamento ambientale.

Date vita alla vostra creatività

Ecco alcuni esempi di riuso da cui poter prende spunto:

1. Tessuti
Il materiale utilizzato per felpe, coperte, magliette e tanti altri capi ossia il pile deriva dalla plastica riciclata, principalmente proprio dalle comuni bottiglie in plastica che troviamo nelle nostre case.
Si lavora il materiale in maniera da ottenere una fibra tessile sintetica molto calda e versatile con cui realizzare indumenti di ogni tipo.

2. Imbottiture 
Attraverso la plastica riciclata è possibile realizzare imbottiture per giacche e cappotti.
In questo modo, non solo si potrà riusare la plastica in maniera efficace, ma verrà combattuta anche l’uccisione degli animali per realizzare capi di abbigliamento, aiutando l’ambiente a 360 gradi.

3.  Componenti per veicoli
Pezzi di scooter, auto e altri mezzi possono essere tranquillamente realizzati sfruttando la plastica riciclata.

4.  Cassette per frutta e ortaggi
Le comuni cassette usate dai fruttivendoli, vengono realizzate quasi tutte con plastica riciclata. A loro volta vengono gettate nell’apposito bidone così da poter essere riciclate e riutilizzate innumerevoli volte.

5. Polistirolo
Si tratta di un materiale estremamente versatile derivante anche dalla plastica riciclata. Il polistirolo lo ritroviamo in numerosi campi: si usa per realizzare vaschette per alimenti, componenti per imballaggi e pannelli isolanti per uso edilizio.

6. Shopper
Con la plastica riciclata è possibile ricavare anche buste per fare la spesa. Si tratta di borse molto resistenti che possono essere riutilizzate più volte per fare la spesa o trasportare oggetti di vario tipo.

7. Secchi e pattumiere
Grazie al riciclo della plastica si possono ottenere nuovi contenitori come cestini per la spazzatura da interni, resistenti secchi per vernici e tanto altro.

8. Gioielli
Molti accessori di bigiotteria utilizzano la plastica riciclata per particolari e altri dettagli, dal quale possono nascere pezzi davvero unici a testimonianza che tutto ciò che non serve più non deve per forza finire nell’immondizia.

Perché?

GreenWashing = Fake Green

Cos’è il GreenWashing?

GreenWashing” o in italiano “ecologismo di facciata” è una strategia utilizzata da alcune grandi imprese.
Il consumatore pensa di acquistare beni e servizi “eco-friendly”. In realtà non è in nessun modo provato e accertato. Anzi, chi usa questa strategia, cerca di insabbiare in qualche modo l’effetto negativo sull’ambiente. Quindi di fatto si tratta di un vero e proprio inganno per attirare una clientela più esigente sul tema della sostenibilità.

Alcune famose aziende coinvolte

H&M accusata di GreenWashing

Il colosso dell’abbigliamento svedese H&M nel 2019, è stato accusato di GreenWashing.  Infatti H&M utilizzava pubblicità per sponsorizzare la propria linea di prodotti a detta loro “green”. In realtà non fornivano nessuna informazione specifica sulla loro sostenibilità.
Unica informazione rilasciata, molto vaga: “utilizziamo almeno 50% dei materiali riciclati”.

L’azienda non ha avuto nessuna conseguenza legale. Ma solo “fortemente consigliato” di cambiare la comunicazione di alcuni prodotti.

Ikea

Ikea accusata di GreenWashing

Anche la ”super sostenibile” azienda svedese produttrice di mobili è stata accusata di GreenWashing. La comunicazione aziendale di Ikea ci fà pensare che consumi moltissimi alberi. Nonostante questo pensiamo che compensi sempre piantandone almeno il doppio. Di fatto ci fanno credere che il loro business sia praticamente eterno e a danno ambientale zero.

Ultimamente Ikea è nel mirino di alcuni gruppi ambientalisti. Ucraina, Russia e Romania accusano l’azienda di recuperare legname in modo illecito e non controllato. E’ presente un vero e proprio contrabbando di questa utile materia prima. Per vendere questo legno illegale vengono abbattute foreste protette che in teoria dovrebbero essere salvaguardate. In questi boschi sono presenti anche alberi antichi. Purtroppo si è accertato l’abbattimento di alcuni di questi.

Eni Eni accusata di GreenWashing

Il fenomeno GreenWashing colpisce anche il colosso italiano degli idrocarburi. Nonostante l’occultamento della notizia, l’AGCM  è riuscita a scoprire alcune malefatte dell’azienda.  Il caso più eclatante è sicuramente “ENIdiesel+”. Questo è stato commercializzato come un combustibile sostenibile e green. L’azienda ha comunicato che al suo interno sono presenti “additivi vegetali”. Questi in teoria dovrebbero abbattere l’impatto ambientale. In realtà non influiscono in alcun modo.

Il TAR, a seguito delle sue indagini, ha sanzionato ENI con la somma massima possibile: 5 milioni di euro. Inoltre gli ha proibito di utilizzare campagne pubblicitarie per sponsorizzare i combustibili.

Perchè (non) conviene il GreenWashing

Uno degli effetti negativi di questo fenomeno è l’istantanea perdita di fiducia da parte dei consumatori. E ovviamente il distacco più totale di quei clienti che al “green” ci tengono particolarmente.

Per fortuna esistono moltissime aziende che applicano politiche verdi e sostenibili. Il rischio è che purtroppo le aziende che fanno GreenWashing si infiltrino tra di esse. Per evitare che questo accada l’Unione Europea ha creato delle norme con relative sanzioni.

Se avete dei dubbi su una particolare azienda e sui prodotti che produce non rischiate. Controllate la credibilità delle certificazioni ambientali. Esistono app che permettono di tracciare l’autenticità del prodotto eco-friendly.

Le aziende utilizzano il GreenWashing perché funziona e conviene per loro. Se il loro prodotto “FakeGreen” non vende, probabilmente cambieranno strategia di marketing o addirittura il prodotto stesso.

Fonti

https://esgnews.it/focus/analisi-e-approfondimenti/greenwashing-definizione-ed-esempi/
https://it.wikipedia.org/wiki/Greenwashing
https://nonsolowork.com/le-aziende-accusate-di-greenwashing-i-9-casi-piu-famosi/